Pensieri, poesie, canzoni

pensieri



Un sogno per colazione
Un passo ad occhi chiusi ma con il sole che mi abbaglia.
La sabbia fine e fredda sotto i piedi e la risacca che risveglia i
pensieri.
Le labbra leggermente salate dal vento e in bocca un chicco d'uva dolce e
succoso .............non potevo restare chiusa in casa per la colazione
questa mattina.
di Alessandra Baiocco

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Matilde del gruppo del mercoledì mattina ha inviato la poesia di Jacques Prévert, contenuta in Poesie d’amore e di libertà (Guanda, 2000 inv. Venezia 321764)

Déjeuner du matin
Il a mis le café
Dans la tasse
Il a mis le lait
Dans la tasse de café
Il a mis le sucre
Dans le café au lait
Avec la petite cuiller
Il a tourné
Il a bu le café au lait
Et il a reposé la tasse
Sans me parler
Sans me regarder
Il s’est levé
Il a mis
Son chapeau sur sa tète
Il a mis
Son manteau de pluie
Parce qu’il pleuvait
Et il est parti
Sous la pluie
Sans une parole
Sans me regarder
Et moi j’ai pris
Ma tète dans ma main
Et j’ai pleuré.

Prima colazione
Lui ha messo
Il caffè nella tazza
Lui ha messo
Il latte nel caffè
Lui ha messo
Lo zucchero nel caffelatte
Ha girato
Il cucchiaino
Ha bevuto il caffelatte
Ha posato la tazza
Senza parlarmi
Senza guardarmi
S’è alzato
S’è messo
Sulla testa il cappello
S’è messo
L’impermeabile
Perché pioveva
E se n’è andato
Sotto la pioggia
Senza parlare
Senza guardarmi
E io ho preso
La mia testa fra le mani
E ho pianto.

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Grazie a tutte le partecipanti!
Ho trovato l'incontro molto stimolante, l'atmosfera subito cordiale, lo scambio di esperienze interessante. Io non mando ricette ma una poesia di Prévert e un dipinto di De Nittis.
A presto Matilde Bellavite


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Ai muffins domenicali segue...
una delle mie poesie preferite, a cui penso spesso quando la mattina invernale è ancora buia e i suoni sono quasi musica. (Maria Pia Boellis)
Pianefforte e notte
Nu pianefforte 'e notte
sona, luntanamente,
e 'a museca se sente
pe ll'aria suspirà.
E ll'una: dorme 'o vico
ncopp a sta nonna nonna
'e nu mutivo antico
'e tanto tiempo fa.
Dio, quanta stelle ncielo!
Che luna! E c'aria doce!
Quanto na bella voce
vurria sentì cantà!
Ma sulitario e lento
more 'o mutivo antico;
se fa cchiù cupo 'o vico
dint'a ll'oscurità.
Ll'anema mia surtanto
rummane a sta fenesta.
Aspetta ancora, e resta,
ncantannose, a penzà.
da Salvatore di Giacomo Poesie e prose, 1977
Pianoforte di notte
Un pianoforte di notte
suona in lontananza,
e la musica si sente
per l'aria sospirare.
È l'una: dorme il vicolo
su questa ninna nanna
di un motivo antico
di tanto tempo fa.
Dio, quante stelle in cielo!
Che luna! e che aria doce!
Quanto una bella voce
vorrei sentire cantare!
Ma solitario e lento
muore il motivo antico;
si fa più cupo il vicolo
dentro all'oscurità.
L'anima mia soltanto
rimane a questa finestra.
Aspetta ancora, e resta,
incantandosi, a pensare.
(Traduzione di P. P. Pasolini)

A Piano in the Night
A piano in the night
plays softly, off somewhere;
a sigh comes through the air,
borne upon the melody.
It's one o'clock: the lane
sleeps to the lullaby
of a long_ago refrain
of a time that used to be.
God, so many stars above!
Such a moon! And such sweet air!
How I wish that I could hear
someone singing tenderly.
But solitary, slow,
dies the long_ago refrain;
darkness deepens as the lane
fades into obscurity.
My soul remains alone,
here at the window, caught,
still awaiting, sunk in thought
and enchanted reverie.

(Translated by Michael Palma)

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senza titolo
prima la faccia trasluce il cranio
forse la vita non prevale
presto cadono le foglie in primavera: prima che siano vere
by luisa e.bassi


Messaggio di Caterina:
La cucina è amore e se non amo in particolar modo una persona mi è
difficile invitarla a mangiare o se lo faccio per necessità sono sempre
preoccupata del risultato e cucino con nervosismo.
Cucino per lo più solo la sera quando ci riuniamo a tavola io e la mia
famiglia. Non sono mai preoccupata di quello che devo cucinare, ho sempre
mille idee e quando ritorna a casa mio marito spesso gli propongo un piatto
ed a tavola ne trova un altro. Mi capita di aprire il frigorifero e di
vedere un ingrediente chemi dà l’ispirazione per un piatto diverso. Non
faccio lo stesso con mio figlio, lui è meno accomodante.

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